Economia - Cronaca Nazionale CONTRIBUENTI.IT: STOP ALLE MULTE PAZZE.
Nuova ondata di cartelle pazze.
ROMA - "Basta con le multe pazze". Questa è l'invito che Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani rivolge alle Esattorie, alle Prefetture, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri ed ai Comuni, dopo la nuova ondata di cartelle pazze che stanno ricevendo i contribuenti italiani in questi giorni dal parte degli Agenti della Riscossione di Equitalia.Sono oltre 1 MLN le cartelle pazze, i preavvisi di fermo amministrativo, annunci di ipoteca, pignoramenti presso terzi e pignoramenti del conto corrente bancario notificati in tutta Italia dalle esattorie per contravvenzioni rimaste "in vita" nei ruoli di riscossione della pubblica amministrazione per multe automobilistiche prescritte, annullate o regolarmente pagate elevate antecedentemente il 1999. "Tutte le esattorie devono sospendere immediatamente la riscossione delle multe ante 1999 - continua Carlomagno - in attesa di ripulire il sistema informatico che fa acqua da tutte le parti. Basta con le cartelle pazze".In attesa dell'urgente provvedimento, Contribuenti.it in collaborazione con il Codacons annuncia una prima clamorosa iniziativa legale contro il Comune di Roma.Come noto gli automobilisti della capitale sono stati tra i più tartassati d'Italia. Basti pensare che le casse comunali, grazie alle multe stradali, hanno incassato nell'ultimo anno la bellezza di 237 milioni di euro. Una situazione oramai insostenibile, contro la quale Contribuenti.it e Codacons hanno deciso di avviare una clamorosa class action "all'italiana" contro il Comune di Roma, per chiedere la cancellazione delle strisce blu illegittime e la restituzione dei soldi delle multe ingiustamente versate dai cittadini. Contribuenti.it - Associazione Contribuenti ItalianiL'ufficio stampa - Infopress 3922026231
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